Penultimo al bando della Presidenza del Consiglio: il Piemonte perde quasi 320mila euro di finanziamento
Ma la Giunta, nonostante la mia specifica domanda, tace su quali fossero le manchevolezze del progetto a favore delle persone sorde e con ipoacusia, che ha meritato una posizione in classifica così bassa. Forse è stato poco condiviso? Non risultano coinvolte Associazioni come FIADDA, APIC e l’Istituto dei Sordi di Torino. Grande occasione sprecata, risultato non in linea con una Regione storicamente all’avanguardia in fatto di accessibilità: la mia interpellanza sul tema è stata appena discussa a Palazzo Lascaris.
La Regione Piemonte si piazza penultima nella graduatoria del bando della Presidenza del Consiglio per progetti a favore delle persone sorde e con ipoacusia: perde così 317.360 euro di finanziamento. Ho appena chiesto alla Giunta Regionale, con un’interpellanza, perché non si sia pensato a una co-progettazione con più soggetti (oltre al peraltro apprezzatissimo ENS – Ente Nazionale Sordi) del Terzo Settore e quali siano state le criticità riscontrate nel progetto proposto, che ha meritato una posizione così bassa in classifica. La risposta? Poco più di un riassunto del progetto presentato.
Ma se avessimo voluto, semplicemente, leggere il progetto avremmo fatto un accesso agli atti. Quali sono stati i punti critici? A questo quesito si deve rispondere in maniera chiara e convincente, anche per non ripetere gli stessi errori nelle prossime edizioni del bando. Da sempre all’avanguardia dal punto di vista dell’accessibilità, questa volta la nostra Regione porta a casa un risultato inaccettabile. Mi auguro che almeno la Giunta inizi ora un’interlocuzione approfondita con tutti i soggetti potenzialmente interessati.
La graduatoria è stata pubblicata a dicembre 2020: il Piemonte si è aggiudicato appena 58 punti per un importo di finanziamento di 317.360,00 euro, non erogato per esaurimento delle risorse. Il Piemonte si è avvalso della collaborazione del Consiglio Regionale dell’ENS per la presentazione della proposta progettuale: non risultano invece coinvolte altre Associazioni come FIADDA, APIC e l’Istituto dei Sordi di Torino. Altre Regioni hanno invece ottenuto il finanziamento dei loro progetti: la Regione Umbria ha per esempio avviato delle co-progettazioni coinvolgendo anche Enti del Terzo Settore. L’Umbria ha ottenuto, insieme alle Marche, 73 punti e 349.500,00 euro. La Valle D’Aosta, come la Regione Umbria, ha pubblicato un avviso pubblico per l’individuazione di soggetti del Terzo Settore ottenendo un finanziamento di 226.353 euro (punteggio di 65).
Il bando in questione è quello pubblicato il 3 luglio 2020 sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio per le politiche in favore delle persone con Disabilità) per il finanziamento di progetti sperimentali per la diffusione di servizi di interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) e video interpretariato a distanza. Per la realizzazione dei progetti la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha previsto un finanziamento complessivo pari a 4 milioni di euro con un limite massimo di finanziamento per ciascun progetto di 400mila euro.